settembre 2009 - Nell'ambito della Programmazione Nazionale e Comunitaria avviati i progetti: del Polo degli Alberi Bianchi, che va da Sibari al Golfo di Policastro, nel parco del Pollino. Quello dei Giganti e delle Fate, da Isola Capo Rizzuto alla Sila Piccola, sulle orme della Magna Grecia. Infine, il Polo delle Montagne Blu, spostandosi da Locri a Reggio Calabria, attraverso i percorsi d'Aspromonte. Sono le tre grandi aree che, per la spiccata capacità di attrazione naturale e culturale e le caratteristiche storico-ambientali, sono state candidate dalla Regione Calabria per accedere al Poin (Programma operativo interregionale).Già i nomi scelti per queste località evocano suggestioni infinite. E si tratta infatti di territori di assoluta integrità e bellezza, che gravitano intorno a parchi e aree protette, che si sceglie di valorizzare insieme alle proprie porte d'accesso naturali. L'archeologia, la storia, le tradizioni ma anche le identità culturali presenti, si offrono perfettamente a un tipo di turismo storico-naturalistico che va sempre più affermandosi nel panorama nazionale e internazionale.
