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La Procura di Paola sequestra cinque depuratori del tirreno cosentino
luglio 2009 - Le ipotesi di reato sono di danneggiamento del territorio, disatro ambientale, omissione di atti d’ufficio in riferimento al mancato funzionamento degli impianti ed all’inquinamento del mare che ne deriva.
Gli impianti sequestrati Santa Maria del Cedro, Grisolia, Diamante e due impianti siti nel comune di Maierà; alcuni sono già stati sequestrati e dissequestrati in passato e comunque tutti continueranno a funzionare.
Sotto stretta osservazione sono considerati invece gli impianti di depurazione di Fiumefreddo, Paola, Fuscaldo e Guardia Piemontese.
Non si arrestano i provvedimenti della Procura di Paola
Nella mattinata di giovedì 16 luglio sono stati eseguiti altri tre provvedimenti che hanno riguardato altrettanti impianti ubicati nel territorio del comune di San Nicola Arcella.
Ora Il totale sale a 11