"Egregio Direttore, sulla scia dell'accesa querelle tra la Regione Calabria e Legambiente, relativamente ai dati sulla balneabilità delle coste calabre, inoltro una e-mail da me inviata in data 5 Agosto al sindaco di San Nicola Arcella," ...
Questo l'incipit della lettera inviata ai giornali di un cittadino che protesta contro i rumori e che lamenta "il mancato controllo su quegli operatori turistici
che operano "in maniera indiscriminata e indisciplinata, senza alcun controllo
delle emissioni sonore verso l'esterno soprattutto nelle ore notturne".
".... amo molto il paese - continua il signor Antonio Francini Cinisello Balsamo (MI) - la marina e le bellezze naturali di San Nicola Arcella,
luogo dove mi sono recato più volte negli scorsi anni per trascorrere le mie vacanze, e dove avevo deciso di trascorrere anche l'attuale periodo estivo, ospite - come ormai consuetudine - di amici che risiedono nella bellissima Baia Azzurra. Non avevo tenuto conto, però, del fastidiosissimo "fenomeno" delle discoteche che espletano la loro attività sulle spiagge antistanti la suddetta Baia....." e conclude ".... "mi rendo conto che chi opera nel settore deve far di tutto per concentrare i guadagni in questi pochi mesi dell'anno; ma mi rendo anche conto che, da parte degli operatori del settore e di chi dovrebbe esser deputato, nella Sua zona, alla disciplina delle loro attività, non esiste la benché minima attenzione alle più comuni regole di convivenza civile.