Il presidente del Parco Marino Riviera dei Cedri, dopo la trgica morte del sub napoletano, convoca una riunione urgente per la redazione dei Regolamenti del Parco. E comincia dai centri diving locali.
Nel corso della riunione i pricipali argomenti trattati hanno riguardato la mappatura e gli itinerari dei fondali della isola, grazie ai quali si potranno stabilire norme per le immersioni e i percorsi in base all’esperienza dei sub, ma soprattutto alla difficoltà dei luoghi.
La desolante conclusione è che
è “Importante la collaborazione dei centri subacquei che dovranno vigilare sulle immersioni. È necessaria una maggiore presenza della Capitaneria di porto, dal momento che il Parco marino non ha la possibilità di creare dei centri di controllo. Possiamo, però, mettere a disposizione alcuni volontari non solo a controllo delle attività dei sub, ma anche per limitare infrazioni da parte di imbarcazioni che si dovessero avvicinare troppo alla riva”.