In queste ultime settimane è stato approvato dalla Giunta Regionale il “Master Plan per lo sviluppo della portualità calabrese ” che individua i nuovi porti necessari per lo sviluppo del turismo in Calabria ed è stata meglio delimitata la zona marina di competenza del Parco
marino della Riviera dei Cedri che ingloba anche la area S.I.C. ( Siti di Interesse Comunitario) che va da Dino a Capo Scalea.
Il Master Plan in particolare ha come obiettivo il riassetto, la riqualificazione funzionale e
l’ampliamento dei porti e degli approdi turistici esistenti e di quelli da realizzare.
I nuovi porti turistici dovranno
rispondere a precise scelte strategiche quali esigenze di sviluppo della filiera legata alle
potenzialità turistiche locali, l'accessibilità e la disponibilità di servizi e water front che
permettano l'integrazione funzionale città-mare. In particolare il Master Plan prevede sulla costa tirrenica a nord di Diamante, di cui si
prevede l'ampliamento, due nuovi porti Scalea e Praja/Tortora.
L’area del Golfo di Policastro potrà contare così su 10 porti turistici con ben 2960 posti barca
disponibili e 5 cantieri.
In linea con questi fatti il comune di Praia a Mare, ha inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche 2011/2012/2013, la costruzione del porto turistico, con le annesse attività di cantieristica, rimessaggio e assistenza. Il porto turistico, previsto nell’area ex Marlane, avrà la capienza minima di 500 posti barca, con capacità di ospitare anche natanti di lunghezza superiore a 25 metri.
Tra le opere previste il recupero strutturale e architettonico del capannone ex-Marlane e il suo inserimento nel nuovo disegno urbano quale struttura di rilievo culturale e scientifico. Sono previsti un eliporto, nonché aree destinate a parcheggi ma sopratutto il porto sarà il water front delle infrastrutture di accoglienza e commerciali delle due cittadine, Praia a Mare e Tortora, che così potranno raccogliere i frutti dell'investimento.
