Scoglio della Regina, chi paga?

Il Parco Marino e la Amministrazione Comunale di Acquappesa, presenti le organizzazioni ambientaliste locali, si sono incontrati per discutere dei lavori in corso allo Scoglio della Regina.
Il Parco, per bocca dei propri rappresentanti, ha ribadito la necessità di rendere compatibili gli interventi avviati dalla amministrazione comunale richiedendo una proposta di soluzione in questa direzione del problema che ha colpito la area oggetto dell’intervento.
Gli esponenti del Parco Marino Riviera dei cedri hanno avuto modo di fare sapere che il parco non è stato coinvolto nel rilascio di un parere e che l'amministrazione avrebbe dovuto mostrare una maggiore attenzione alla naturalità dei luoghi verificando la compatibilità delle azioni intraprese con il rispetto delle scogliere sommerse e con lo importante patrimonio di biodiversità esistente, se non alle prerogative delle apposite istituzioni regionali .
Per raggiungere l'obiettivo si sarebbero potute applicare metodologie meno impattanti per la stabilizzazione dei fondali con interventi di ingegneria naturalistica, e ricercare soluzioni innovative compreso anche coltivazioni e impianti di praterie di posidonia. I parchi sono campo privilegiato per la sperimentazione della sostenibilità ambientale, ma anche un formidabile fattore di sviluppo per la impresa turistica locale.

IN PRIMO PIANO

Suggerimento

Suggerimenti

San Nicola Arcella
dal 1970
bene ambientale da preservare
per legge !