La Guardia Costiera accusa l'amministrazione di infrazioni alle leggi in materia ambientale per aver effettuato uno scarico di acque reflue urbane provenienti da rete fognaria, servita da impianto pubblico di depurazione, nel fiume, senza la prescritta autorizzazione, con una sanzione amministrativa di 14.400 euro. Il comune si oppone alla sanzione, opponendosi in tribunale.
I fatti conterstati risalgono al luglio 2009 quando la Guardia Costiera di Maratea, elevava nei confronti dell’Amministrazione comunale di Orsomarso, in persona del sindaco pro tempore, un verbale di accertamento e contestazione di infrazione alle leggi in materia ambientale. In relazione al predetto verbale, con successiva ordinanza-ingiunzione dirigenziale della Regione Calabria, è stato ordinato il pagamento entro trenta giorni dalla notificazione, a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria.