La dichiarazione nasce dal battibecco con Ulderico Di Pesce, attore e regista lucano, il 24 luglio scorso nel corso della Festa del fiume Noce, evento annuale di promozione del patrimonio ambientale dell’omonima valle tema il presunto scarso impegno dal versante lucano – secondo le accuse di Pesce – nella salvaguardia del Noce.
Anche il sindaco di Trecchina che conferma di aver deliberato in merito lo scorso marzo come è avvenuto con Tortora, uno tra i primi enti a costituirsi, e come protrebbe avvenire per gli altri tre comuni della Valle del Noce che ancora non si sono costituiti parte civile. Per Lauria, l’assessore all’Ambiente, fa sapere che “ogni azione è propedeutica alla sottoscrizione del contratto di Fiume". Possibilista anche il sindaco di Nemoli che informa che una verifica per gli estremi per la costituzione è in atto. Il primo cittadino di Rivello, Antonio Manfredelli fa sapere invece che: “Per motivi territoriali, non abbiamo elementi per costituirci parte civile”.
Nulla si sa invece della costituzione di parte civile degli altri comuni riveriaschi di questa parte del Golfo di Policastro.