San Nicola A.: "un governo" all'insegna della discontinuità

A giudicare dagli ultimi avvenimenti, pare proprio che instabilità e discontinuità siano le parole d'ordine della classe politica sannicolese. Nella giornata di ieri, l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Domenico Osso, ha comunicato all'ufficio protocollo dell'ente, la decisione irrevocabile di lasciare la carica assessorile. Le dimissioni di Osso rappresentano l'ennesimo stravolgimento di governo che gli elettori sannicolesi si sono visti recapitare dal 2006, data delle ultime elezioni amministrative; probabilmente l'insuccesso più palpabile di una amministrazione, rinnovata ma comunque troppo eterogenea per fronteggiare in tutta serenità le problematiche della cittadina fino alla scadenza elettorale del 2011. Come si ricorderà, nel giugno del 2009, il sindaco Donadio, dopo aver revocato tutte le deleghe di Giunta a Barbara Mele, designò proprio Osso, del gruppo di minoranza, quale nuovo componente dell'esecutivo dando vita ad una nuova maggioranza.

Le perplessità, quindi, di quanti sin da subito non avevano riposto speranze nella coalizione nata dal rimpasto di giunta, hanno trovato conferma.L'abbandono della carica lascia presagire un futuro alquanto turbolento per la vita delle istituzioni politiche di San Nicola. In base alla normativa vigente, il consiglio comunale è tenuto a verificare, entro il 30 settembre di ogni anno, il mantenimento degli equilibri di bilancio ed ad adottare un provvedimento di ripristino di tali equilibri  nel caso di gestioni della spesa distanti dalle previsioni di entrata. Se, nel corso della seduta del consiglio convocato proprio per questa data, Osso e i consiglieri d'opposizione dovessero esprimere la propria contrarietà per l'atto di riequilibrio, impedendone l'adozione, sarà attivata inevitabilmente la procedura di scioglimento degli organi politici. (cs)