I consiglieri comunali del gruppo all’opposizione Scalea Libera, Palmiro Manco e Alessandro Bergamo, chiedono al sindaco di Scalea attraverso una interrogazione, di conoscere i motivi per cui: “il sindaco Pasquale Basile, pur rendendosi conto di andare incontro a palese violazione di legge, non ha ritenuto di informare il consiglio comunale di Scalea della deliberazione della Corte dei Conti, nonostante l’espressa ordinanza della stessa sezione della Corte dei Conti della Calabria e nonostante si siano tenute due riunioni del consiglio". Violando, secondo Manco e Bergamo, non solo le leggi in materia di trasparenza, ma nascondendo
al consiglio ed ai cittadini le gravi irregolarità alla gestione rilevate dalla Corte dei Conti. Tra l'altro i due consiglieri di opposizione ricordano il recente accesso delle Forze dell’Ordine (su delega della Direzione Distrettuale Antimafia), presso gli uffici comunali.
Episodi questi che comportano – concludono Palmiro Manco ed Alessandro Bergamo - "grave vergogna personale e politica non solo del sindaco Basile, ma di tutti i consiglieri comunali, rappresentando soprattutto una indelebile macchia nella coscienza civile e nell’importante storia della città di Scalea”
