Protezione Civile, assistenza o prevenzione?

Mentre una altra scossa di terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 e a 7,9 km di profondita' è avvenuto questa notte alle ore 03:45 nell'area del Pollino, la Protezione Civile e Cittadinanzattiva ci fanno sapere, attraverso una propria indagine nelle scuole calabresi e campane, che tra la popolazione intervistata, prevale un atteggiamento di paura e confusione: un terzo dei genitori che hanno vissuto l’esperienza di un terremoto ha dichiarato di essersi precipitato fuori quando ha avvertito la scossa, pur sapendo che il comportamento più sicuro da adottare è
trovare riparo «sotto un tavolo o nel vano di una porta». Da notare però che nonostante l’80% degli studenti abbia partecipato alle prove di evacuazione della propria scuola nell’ultimo anno, nel complesso, non ha conoscenza del territorio in cui vive e non e' informato sulla zona sismica, sul Piano comunale di emergenza ne' conosce le aree di attesa predisposte nella città in cui vive. Ne' sa chi è la prima autorità di Protezione Civile, ossia il sindaco. Infine, il 50% dei genitori e solo il 38% degli studenti è consapevole che un terremoto non può essere previsto ma che si può solo valutare la pericolosità di una zona.

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