Estate 2012, l'Estate del fuoco

I cittadini, quelli che hanno a cuore il futuro turistico dei comuni che si affacciano sul Golfo di Policastro, ricorderanno questa estate come l'Estate del fuoco. Incendi durati giorni, dalla Secca a Maratea alle colline di Tortora, da Ajeta a Praja a mare fino a Laino Borgo, tutte aree ricadenti all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Senza contare gli incendi scoppiati nel Cilento. Con un costo ambientale incalcolabile che si somma ad un importante danno economico. Nel caso di Laino,
gli uomini del Coordinamento territoriale per lo Ambiente diretti dal vicequestore Francesco Alberti, hanno denunciato per “incendio boschivo colposo” quattro dipendenti della Provincia di Cosenza. I quattro operai, che lavoravano alla pulizia di alcune cunette sulla strada provinciale 241, hanno fuoco alle sterpaglie raccolte provocando l'incendio che si è propagato per oltre cinquanta ettari di macchia mediterranea e bosco di latifoglie e conifere. All’intervento di spegnimento hanno operato due mezzi aerei e di diverso personale da terra per oltre 24 ore.

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