Mentre la Calabria brucia si apre una diatriba tra il settore Protezione civile della Regione Calabria, che sostiene che gli incendi sono diminuiti del 10 per cento, e i Vigili del fuoco che denunciano per questo anno «un vertiginoso aumento della superficie calabrese andata in fumo» durante l’estate. Ora si cerca di giocare con i numeri! - denunciano i vigili del fuoco - per tentare di mantenere alto il consenso politico-amministrativo di soggetti che hanno ben distante il senso del bene comune.
Neanche per i profani possono non accorgersi della devastazione che sta subendo la Calabria. Le albe ed i tramonti calabresi in questa estate 2012 hanno acquisito una colorazione fumè; sui tetti ed i balconi di ogni abitazione si raccoglie cenere come per l’eruzione di qualche vulcano, le imposte stanno chiuse per evitare il fumo di questo enorme inceneritore che è diventata la Calabria».