Spendig review, i ciuffi vengono a galla

Palmiro Manco, consigliere di minoranza  e membro della Commissione Finanza,  da parere sfavorevole sul bilancio ritenendo  il dissesto finanziario la sola strada da percorrere per il Comune di Scalea.   Secondo Manco i Residui Attivi del Rendiconto contengono crediti inesigibili come ad esempio i circa 14 milioni di imposte versate dai cittadini a Tributi Italia e mai versati da questa nelle casse comunali.
 “La spending review,
introdotta da Monti -spiega Palmiro Manco- che punta all’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, impone di svalutare del 25% i residui attivi accumulati sino ad oggi; si tratta di entrate contabilizzate ma non ancora incassate, come possono essere i proventi sulle multe o le tasse sui rifiuti o le bollette del sistema idrico integrato. Cifre importanti, che servono a ‘fare’ il bilancio di enti che spesso, per prassi, gonfiano queste voci pur sapendo di non riuscire a poter incassare il 100% degli importi”.
Cio' comporta, insieme all'ipotesi paventata da Bassanini di considerare finanziamento e non residui passivi i debiti verso i fornitori che superano i 90 giorni di giacenza, lo scioglimento del Consiglio e l’entrata in campo della Corte dei Conti per molti comuni, spece nel Sud Italia  e in particolare nell'area del Tirreno Cosentino, una area gravida di seconde case, questa eventualita' cosa non rara.


IN PRIMO PIANO

Suggerimento

Suggerimenti

San Nicola Arcella
dal 1970
bene ambientale da preservare
per legge !