A strutture di riferimento come Cetraro e Paola, inadeguate ed irraggiungibili attraverso 44 km di inadeguati e congestionati collegamenti viari, si contrappone la previsione di nuovo ospedale per acuti per oltre 200 posti letto a Lagonegro (43 km) e la disponibilità di due strutture, ancor più vicine geograficamente al Tirreno cosentino quali gli ex ospedali di Maratea (21 km) e Lauria (33 km), oggi strutture distrettuali, con punto territoriale di soccorso per assicurare l’emergenza urgenza e l’attività ambulatoriale potenziata. A Lauria rimangono i servizi, lungo degenza e riabilitazione e si prospetta un polo pediatrico. Risultato, nella vicina e confinante Basilicata si lavora a potenziare l’assistenza sul territorio in particolar modo per i pazienti cronici, come nel caso dell’oncologia mentre sull’Alto Tirreno cosentino ci si affida alla speranza… oppure alla migrazione sanitaria dei residenti e dei .... turisti.
Sanità, Cetraro o Maratea
A strutture di riferimento come Cetraro e Paola, inadeguate ed irraggiungibili attraverso 44 km di inadeguati e congestionati collegamenti viari, si contrappone la previsione di nuovo ospedale per acuti per oltre 200 posti letto a Lagonegro (43 km) e la disponibilità di due strutture, ancor più vicine geograficamente al Tirreno cosentino quali gli ex ospedali di Maratea (21 km) e Lauria (33 km), oggi strutture distrettuali, con punto territoriale di soccorso per assicurare l’emergenza urgenza e l’attività ambulatoriale potenziata. A Lauria rimangono i servizi, lungo degenza e riabilitazione e si prospetta un polo pediatrico. Risultato, nella vicina e confinante Basilicata si lavora a potenziare l’assistenza sul territorio in particolar modo per i pazienti cronici, come nel caso dell’oncologia mentre sull’Alto Tirreno cosentino ci si affida alla speranza… oppure alla migrazione sanitaria dei residenti e dei .... turisti.
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