L'auspicato protocollo per monitorare il fiume Noce è stato sottosritto in questi giorni nella sede dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata.
Presenti i rappresentanti della amministrazioni comunali di Lagonegro, Rivello, Nemoli, Lauria, Trecchina, Maratea, Tortora e l’Arpab.
“Il protocollo – si legge in un comunicato stampa - che avrà una avrà durata di dodici mesi, nasce dalla necessità di interventi di riqualificazione dell’area del fiume Noce che come è noto presenta nel suo alveo scarichi civili, industriali, in alcuni casi abusivi,
e comunque parzialmente contrastanti con le più elementari norme ambientali”.
Il monitoraggio sarà svolto da personale dell’agenzia lucana. Saranno definiti lo stato ecologico e chimico degli ecosistemi acquatici e la qualità delle acque dei laghi Sirino e Cogliandrino. Sarà monitorata inoltre la foce del fiume Noce a Castrocucco di Maratea.
L'azione di coinvolgimento delle associazioni locali ed in particolare di Ulrico Pesce con la sua associazione Valle del Noce [....] ha così ottenuto un primo successo sopratutto per aver favorito una azione comune dei sindaci dell'area più direttamente interessata. La non politica che caratterizza la gestione dei comuni linitrofi non ha permesso di coinvolger tutti i comuni della zona circostante che pur dal fiume Noce ricevono danni per il proprio turismo.