Nei giorni scorsi la Regione ha promosso un numero verde [ 800 331 929 ] sullo stato del mare e sono già molte le segnalazioni che arrivano su una costa spesso non all'altezza della sua fama.
Qualche giorno fa, ad esempio, Gizzeria, nel Lametino, era infestata da rifiuti inquietanti come avvenuto a San Nicola Arcella l'ultima domenica di giugno, mese che sembra abbia visto un mare cristallino.
E così, tra scorci incantevoli, degni dei cataloghi caribici, e tratti in cui affiora la schiuma più maledetta dai bagnanti, la Calabria si avvia verso l'estate 2012.
Anche Il Quotidiano partecipa a questa iniziativa invitando i lettori
a documentare quale acqua hanno trovato quando sono andati a fare il bagno in una delle siagge che affacciano sui circa 800 chilometri delle coste calabresi.
Basta scattare una foto, anche col cellulare, e inviarla all'indirizzo mail: ilquotidiano.web@finedit.com.
Le prime testimonianze inquietanti arrivano da Cropani Marina, altre segnalazioni lungo tutta la fascia tra Catanzaro e Crotone. Situazione molto critica anche a Fuscaldo.
Intanto, a San Nicola Arcella, alcuni balneatori, con una lodevole iniziativa, hanno organizzato una area di prelievo fisso in una zona dove si accumula schiuma ogni volta che il mare si agita.
Notizie positive arrivano, invece, da Bagnara e Cariati, dove il mare è cristallino.