Intensificata la attività di controllo sulla filiera della pesca da parte della Guardia Costiera per la tutela dei consumatori del prodotti ittici. I controlli sui i pescatori, sia professionali che sportivi, su numerosi esercizi commerciali e venditori ambulanti hanno evidenziato numerose violazioni alla normativa vigente. Sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 6 persone per lo stato di conservazione del pescato e per detenzione di novellame. Pesanti multe e sequestro di attrezzi da pesca. “Nell’effettuare queste operazioni di contrasto alla pesca illegale – spiega il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, particolare attenzione viene posta alla tutela di specie ittiche
quali il tonno rosso e il pesce spada. Il diportista, continua, che intende praticare tale attività di pesca deve ora preoccuparsi di acquisire il nulla osta con validità annuale dell’Autorità Marittima. L’esercizio della pesca sportiva del pesce spada senza il suddetto nulla osta espone il diportista al rischio di vedersi comminare una sanzione amministrativa da € 1.000 a € 3.000, ferme restando tutte le altre restrizioni vigenti in materia”.