Un comunicato fa sapere che è istituita la Conferenza permanente dei Sindaci dei comuni del comprensorio dell’Alto Tirreno cosentino. L’organismo avrà compiti consultivi, propositivi e di coordinamento finalizzati ad istaurare, in maniera sistematica, un nuovo modello di programmazione, partecipazione e di confronto sulle problematiche del territorio e per la definizione di azioni ed attività comuni utili allo sviluppo del comprensorio. Terza o quarta nel panorama locale. Gli aderenti alla Conferenza hanno ritenuto
ineludibile, rispondendo anche alla crescente richiesta che giunge dai cittadini, la necessità di avviare un percorso comune finalizzato a mettere in rete le peculiarità di un territorio composito, ricco di straordinarie potenzialità, finora non compiutamente espresse.
Attraverso la loro associazione, le amministrazioni comunali partecipanti ritengono di poter rappresentare con un’unica voce ed in maniera incisiva le istanze che giungono dal territorio, sia agli enti sovracomunali di diretto riferimento che a quelli nazionali e governativi. La Conferenza opererà ricercando un continuo, democratico e proficuo interscambio con le diverse realtà presenti nel comprensorio: enti territoriali, istituzioni di varia natura (religiose, economiche, scolastiche, etc.), associazioni. All'incontro ha partecipato anche il Sindaco di San Nicola Arcella.
Forse, un lodevole tentativo dei centri maggiori di gestire, su base amministrativa, una futura Unione dei Comuni. Senza tener conto delle zone economiche a cui sarebbe meglio ispirarsi.