Continua la lotta alla pesca illegale da parte della Guardia Costiera. Si è conclusa con due deferimenti all’Autorità Giudiziaria e il sequestro penale di circa 80 chilogrammi di novellame di sarda, il cosiddetto bianchetto, in Calabria più conosciuto come rosamarina. I titolari di due esercizi commerciali sono stati denunziati e il novellame sottoposto a sequestro penale. Questo tipo di pesce non può essere i alcum modo pescato e commercializzato.
I contravventori rischiano ora la pena dell’arresto da 2 mesi a 2 anni oppure l’ammenda da 2.000 a 12.000 euro
nonchè, nel caso di esercizi commerciali, la pena accessoria della sospensione dell’attività da 5 a 10 giorni.