Scarichi abusivi, la Procura si sostituisce ai sindaci


la Procura della Repubblica ha dato mandato ai carabinieri per il controllo della abitazioni non collegate alla rete fogniaria o per quelli che scaricano i liquami dei propri pozzi neri in modo non conforme alla legge. Già in corso l'azione di controllo degli scarichi delle case sparse sul territorio.
Si incontreranno (sic!)intanto i sindaci del territorio chiamati in adunanza dal Presidente della Comunità Montana per i prossimi giorni per parlare di depurazione e reti fognaria e dei danni da questi provocati al turismo locale. Si parlerà di infrattutture comuni e,speriamo, della creazione di una rete di monitoraggio ed allerta,così come auspicato qualche mese fa dal presidente dell'Arpab lo scorso autunno.
“Si tratta di un idea, di un progetto realizzabile – spiega Raffaele Vita – su una parte dello splendido Golfo di Policastro e, precisamente, da Scario a Scalea. Consiste nel mettere insieme soggetti istituzionali delle tre regioni interessate,.., per perseguire in tempi rapidi un obbiettivo realmente concreto, ovvero un sensibile abbassamento del carico inquinante”. Fare squadra, dunque, senza nascondere l’esistenza di un problema che va affrontato con coraggio e risolto piuttosto che sottaciuto facendo il bene del principale settore di sviluppo del territorio: quello turistico

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