Golfo di Policastro, campagna di scavi archeologici

Nel golfo di Policastro, abitato dagli Enotri, si trovano vari centri indigeni, fioriti a stretto contatto con le colonie della Magna Grecia. In questa terra, ricordata nell’Eneide di Virgilio per le vicende collegate al nocchiero Palinurus, sorge l’importante sito archeologico di Pixous, ricordato da una serie monetale locale. Nasce così, a cura dell'Associazione EtruriaNova di Montalcino (SI), il primo Campo Internazionale di Ricerca Archeologica del Golfo di Policastro sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Campania e in collaborazione con il comune di Santa Marina (SA). Il campo, aperto a studenti e volontari dal 1 maggio al 26 giugno, prevede l'esecuzione di attività di scavo archeologico, ricognizione topografica e attività di laboratorio (primo trattamento della ceramica e informatizzazione dei dati di scavo). Una opportunità per una vacanza-lavoro, una iniziativa per lo sviluppo qualitativo del turismo del territorio.

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