Tortora coltiva l'archeologia

Mentre c'e' chi si affida alla pizza o al gelato al pistacchio, il sindaco di Tortora affida il suo progetto di sviluppo al turismo qualificato. Fabrizio Mollo del Dipartimento di Scienze delle Antichità dell’Università di Messina presenta a Tortora “Da Blanda a Temesa: Itinerari archeologici lungo la costa tirrenica cosentina” .
Un progetto che punta a promuovere le straordinarie testimonianze storiche del tirreno cosentino: dal museo di Tortora presso Palazzo Casapesenna dove è possibile ammirare i reperti dell’antica Blanda, all’insediamento del Laos, da Cirella a Belvedere ed Acquappesa, da Cetraro a Paola, San Lucido, Amantea e Serra d’ Aiello.
Uno strumento attraverso il quale promuovere le bellezze, spesso poco valorizzate, del nostro territorio ed esaltare nel modo più opportuno il valore del patrimonio archeologico presente sul tirreno cosentino.
Sempre che i sindaci della zona sappiano mettere a frutto il gran lavoro della Procura di Paola contro inquinatori e untori che imperversano nel territorio.

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