Guardia Costiera, operazione legalità

Venditori ambulanti privi delle necessarie autorizzazioni sanitarie e pescatori sportivi che detenevano esemplari giovanili di pesce spada sono stati multati con sanzioni amministrative per oltre 3.000 euro, denunce penali e sequestro di 3,5 chilometri di rete da pesca per aver pescato esemplari di pesce spada allo stato novello e triglie sotto misura.
E’ questo il bilancio dell’operazione di contrasto alla pesca illegale effettuata dai militari del’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro. Le irregolarità sono state rilevate e sanzionate al termine di un intervento mirato che ha visto impegnate contemporaneamente tre pattuglie da terra e una da mare. “Il controllo costante della filiera della pesca  costituisce uno degli obiettivi fondamentali dell’attività operativa della Guardia Costiera" dice il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli  e continua "l’operazione appena portata a termine non costituisce certo un caso isolato ed è indicativa del mantenimento da parte dell’Autorità Marittima di un elevato standard di vigilanza sull’attività di cattura e commercializzazione del pescato”.

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