Fiume Noce, continua lo scontro tra le istituzioni

Il Tar di Catanzaro, ha respinto la sospensiva richiesta dal Comune di Tortora, contro la realizzazione l'ampliamento dell'impianto di compostaggio da ubicarsi in località S. Sago, senza tener conto delle ragioni di tipo ambientale, faunistico e di controllo del possibile inquinamento del fiume Noce ne' degli effetti che questo potrebbe avere sul mare e sul turismo del Golfo di Policastro Calabrese.
Il primo cittadino Lamboglia aveva chiarito che ad appena 300 m dal luogo dove dovrà sorgere il mega capannone esiste un SIC (Sito di Importanza Comunitaria), denominato Valle del Noce, appena individuato dal Ministero dell’Ambiente. Peraltro il sito in questione è popolato da specie protette.
In situazioni del genere – aveva poi concluso Lamboglia – la Direttiva Habitat prevede che la realizzazione di un impianto potenzialmente pericoloso può essere giustificata soltanto per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico”.
L'evidente interesse generale  dovrebbe spingere le amministrazioni comunali limitrofe a partecipare attivamente e in modo concreto a supporto delle preoccupazioni  del sindaco di Tortora.
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