Il primo cittadino Lamboglia aveva chiarito che ad appena 300 m dal luogo dove dovrà sorgere il mega capannone esiste un SIC (Sito di Importanza Comunitaria), denominato Valle del Noce, appena individuato dal Ministero dell’Ambiente. Peraltro il sito in questione è popolato da specie protette.
In situazioni del genere – aveva poi concluso Lamboglia – la Direttiva Habitat prevede che la realizzazione di un impianto potenzialmente pericoloso può essere giustificata soltanto per motivi imperativi di rilevante interesse pubblico”.
L'evidente interesse generale dovrebbe spingere le amministrazioni comunali limitrofe a partecipare attivamente e in modo concreto a supporto delle preoccupazioni del sindaco di Tortora.