Torre di Fiuzzi, lo Stato reclama

Lo Stato rivuole, ed in fretta, il possesso dell'area in località Fiuzzi che il proprietario della torre aregonese pretende per se. L’Avvocatura dello Stato di Catanzaro in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Agenzia del Demanio ha rivolto istanza alla Corte di Appello di Catanzaro una istanza per l’anticipazione dell’udienza fissata al 24 aprile del 2013 per trattare la questione legata alla controversia sull'area di Fiuzzi. Una area di pregevole valore ambientale e di interesse turistico per l'area facente parte del proprio patrimonio dello Stato e di cui intende ottenere la restituzione.
La Corte di appello di Catanzaro ha disposto pertanto l’anticipazione del procedimento all'udienza del 9 novembre 2011. In questo modo potrebbe tornare alla libera fruizione dei cittadini di Praia a Mare un lembo di terra fra i più suggestivi del Mezzogiorno d’Italia.
Le forze politiche locali si sono augurate che: «l’Amministrazione comunale in carica, a guida Lomonaco, si comporti alla pari dell’Avvocatura dello Stato, per non commettere altri errori in quanto nulla ha fatto per salvaguardare un bene dello Stato disponibile al libero uso di tutti i cittadini, nel mentre si è prodigata a stabilire gli allineamenti del sito in questione, disconoscendo e dimenticando che Fiuzzi è stato sempre detenuto dal Comune per tantissimi decenni».

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