Processo Marlane: Provincia e Regione Parte Civile

La Provincia di Cosenza si è costituita Parte Civile nel processo del caso Marlane-Marzotto, la fabbrica tessile di Praia a Mare chiusa nel 2004 e che si è lasciata dietro una lunga scia di morti per tumore e per veleni interrati. Gli imputati dovranno rispondere a vario titolo di accuse che vanno dalle lesioni colpose all’omicidio colposo plurimo fino al disastro ambientale
“Abbiamo deciso senza alcuna esitazione, comunica il Presidente dell’ente on. Mario Oliverio, di costituirci Parte Civile in questo delicato processo –ha dichiarato il Presidente Oliverio- per stare, come è nostra consuetudine, dalla parte dei cittadini e difendere i nostri territori. Mai più dovrà accadere quanto si è verificato a Praia a Mare in cui il lavoro, che è un diritto sacrosanto, si è trasformato in causa di morte e distruzione per decine di famiglie. ,ai più deve accadere che una fabbrica si trasformi in fabbrica di morte”.
Come si ricorderà, il giudice dell’udienza preliminare, Salvatore Scarpino, ha respinto l’istanza di incompatibilità territoriale chiesta dai difensori degli imputati, gli onorevoli Sisto e Ghedini anche alla luce delle prescrizioni sempre in agguato. Sessanta gli operai che hanno lavorato nella fabbrica tessile e attualmente malati di cancro.

A chiusura delle indagini, il procuratore Bruno Giordano ha richiesto anche il sequestro preventivo - che il gip ha già emesso - relativamente all’area circostante lo stabilimento dove, interrati, si troverebbero tonnellate di rifiuti industriali mai smaltiti.
Anche la Regione Calabria si costituirà parte civile al processo Marlane. La decisione – a quanto si apprende – sarebbe staa assunta in Giunta regionale in serata, ma dovrebbe essere comunicata ufficialmente domani.

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