I depuratori, questi sconosciuti

Spesso il più grande problema delle depurazione è il cambio improvviso dei flussi  rispetto alla regolazione ottimale. In molte cittadine della costa dell'alto tirreno cosentino i reflui depurati vengono portati a mare con condotte che le rilasciano, nel fondale, a 6-700 metri dalla costa. Non se ne vede la ragione. Se i reflui sono depurati questi possono essere riutilizzati per esempio nelle campagne come acque irrigue.
Le condotte delle acque di scarico sono in molti casi commiste con quelle che raccolgono le acque piovane, ciò produce un mal funzionamento perchè il gran volume di acqua piovana raccolta squilibra il funzionamento del depuratore e in occasione di grandi piogge porta addirittura i fanghi di depurazione a mare.

Nello stesso modo vengono squilibati i depuratori quando il flusso dei reflui non è in linea con la capacità di depurazione del depratore stesso. Ci sono squilibri nel grande divario di utilizzatori che si registra nel periodo estivo quando i depuratori sono costretti a raccogliere 3/4/10 volte il flusso medio giornaliero. Altra fonte di inquinamento dell'acqua del mare sono i fiumi  che vanno sempre monitorati  alla foce. I fiumi sono spesso vie di smaltimento di reflui mal depurati.
Ciò detto, anche se la politica  non dedica all'ambiente la  giusta attenzione,  si è in fase di miglioramento grazie alla pressione della popolazione e delle associazioni ambientaliste. L'inquinamento vero, quello che produce danni alla salute, non c'è. Il problema è che in alcuni casi e in certe ore si scaricano direttamente in mare sostanze inquinanti che il mare, che è un depuratore naturale, eliminarà naturalmente in poche ore ma che danneggia grandemente l'immagine di una costa che non ha equali.
Ascolta l'intervista "l'estate che verrà" su .....

IN PRIMO PIANO

Suggerimento

Suggerimenti

San Nicola Arcella
dal 1970
bene ambientale da preservare
per legge !