«Questo studio – si legge ancora nella nota - nasce dalla necessità per l’Ente Parco di acquisire un quadro conoscitivo utile a dare risposte all’analisi di coerenza ambientale che mancano all’Ente. Il progetto si articolerà con studi di ricerca attraverso un monitoraggio costante come le foci dei fiumi, dei canali e dei fossi adduttori a mare». Il Parco Marino, in questo modo, potrà dare un contributo alle comunità locali della “Riviera dei Cedri” per la difesa dell’inquinamento. «Oltre ad individuare i maggiori punti critici che minacciano l’ambiente marino – spiega la nota - la ricerca sarà indispensabile in futuro per limitare le stesse fonti di inquinamento ». Il progetto è finanziato della Regione Calabria.
