Un giro d’affari milionario che ha coinvolto, al momento, 558 persone in varie parti di Italia, Tra queste 367 sono dipendenti comunali o funzionari pubblici ,ora accusati di truffa aggravata, turbativa d’asta e corruzione che consapevolmente o inconsapevolmente hanno permesso al proprio comune di rimpinquare i propri bilanci. Tra questi ci sono anche dodici comuni calabresi di cui alcuni anche nella provincia di Cosenza. I comuni hanno così mediamente tra 5- 600.000 euro caduno, che dovrebbero restituire, visto che la truffa ha fatto incassare tra 70 e 80 milioni di euro. Con un danno medio per cittadino multato di ben 140 euro. Senza contare il danno provocato al territorio in termini di immagine.
I dispositivi erano tarati al rialzo per truccare la velocità rilevata del 15-17% in più rispetto al reale e l'imprenditore implicato intascava fino al 40% delle sanzioni comminate agli automobilisti.
L'impresa implicata ha operato in un migliaio di comuni, Le indagini continuano per individuare altri casi del genere.
