Impianto di compostaggio di San Sago, richiesti maggiori controlli

Tutto il Consiglio comunale di Tortora approva una risoluzione per chiedere maggiore sorveglianza
sugli impianti di depurazione e di compostaggio presenti nell’area di San Sago.
Le forze di minoranza e i consiglieri dei gruppi di minoranza NuovaMente Tortora, Tortora nel cuore e Tortora città democratica.
Come si ricorderà  nei giorni scorsi un articolo pubblicato da Il Mattino di Napoli  ha riportato notizie provenienti dalla Procura di Napoli in merito a sversamenti di percolato a mare e a trasferimenti del pericolso risultato della decomposizione della spazzatura verso l'impianto di San Sago, impianto operante lungo le rive del Fiume Noce.
Il sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia, ha sostenuto la necessitò di «Un maggior convincimento nel sollecitare le autorità preposte ad effettuare controlli sugli impianti di San Sago».
Nelle ore scorse, l’amministrazione comunale ha chiarito che gli impianti in questione sono dotati di regolari autorizzazioni per lo smaltimento di rifiuti speciali come il percolato, ma anche ribadito i propri timori per possibili  incidenti che recherebbero danno all’ambiente. Per questo sono stati contattati gli organi provinciali competenti in materia ambientale e gli enti territoriali come il Parco Marino Riviera dei Cedri «per sollecitare maggiori controlli sull’area di San Sago, area di forte pregio naturalistico incastonata nella valle del Noce».

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