I Turismi, patrocinato dall'Unesco, e dalle pubbliche amministrazioni locali di sei aree a forte vocazione turistica: la Sila e la costa calabrese, la costiera Amalfitana ed il Cilento, il Pollino ed i Sassi di Matera, Lecce e la penisola Salentina, Siracusa con la Val di Noto, la Gallura e la Costa Smeralda, ha come obiettivo lo sviluppo del territorio, partendo dai temi della qualità dei servizi e della valorizzazione integrata.
L’iniziativa de "I Turismi" – spiega il Responsabile di Federmanager Calabria per il progetto Mario Porcaro- intende contribuire alla definizione di un nuovo turismo per il Sud attraverso la formazione di un management locale debole, sia in termini di disponibilità che di competenze, stimolando integrazione e sinergie sul campo e mettendo in moto i relativi finanziamenti europei”.
Secondo il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda è un progetto sfidante per costruire un percorso che sappia superare in maniera efficace la frammentarietà e l’eccessivo “localismo” che caratterizzano l'offerta turistica attuale. Il punto di forza del progetto è che integrazione e condivisione rappresentino una risorsa e una opportunità per lo sviluppo, ponendo l'attenzione alla destagionalizzazione e alla qualificazione territoriale delle varie offerte possibili.
Al convegno del 27 a Roma sono stati invitati rappresentanti del mondo istituzionale, dell’imprenditoria e delle Associazionismo.