San Nicola Arcella, mancano soldi per il campanile

Il parroco di San Nicola Arcella  chiede, inascoltato, aiuto alle istituzioni per  risolvere temporaneamente il problema causato da un fulmine che ha distrutto una delle due torri campanarie della chiesa. La prima fu distrutta annch'essa da un fulmine nel lontano 1947 e così è rimasta da allora.
L'evento calamitoso ha provocato danni anche all'elettronica dell'impianto voce e all'orologio che sono stati riparati accendendo un finanziamento a sei anni a cura della parrocchia, che così si indebita pesantemente. 
Il tema è, al momento, non permettere che in mancanza del pagamento del fitto delle impalcature, a suo tempo fatte installare dalla amministrazione comunale, esse vengano smontate, aggiungendo danno a danno.
Il tutto in mancanza di un adeguato intervento delle istituzioni che poteva esser già stato fatto visto che ormai sono passati alcuni mesi dall'evento.
La pressante richiesta del parroco è stata raccolta dell'amministrazione comunale con una delibera del Commissario Straordinario che stazia una erogazione liberale straordinaria di 6.000 euro quale contributo ad un spesa preventivata di circa 12.000 euro per il solo mantenimento della impalcatura.(fn)

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