
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Paola ha stabilito che esiste un nesso di causalità tra la morte di alcuni operai dell'ex stabilimento di Praia a Mare e le esalazioni respirate durante la lavorazione dei tessuti. Con queste motivazioni sono stati rinviati a giudizio i tredici indagati, tra i quali alcuni responsabili e dirigenti della Marlane-Marzotto, che dovranno rispondere di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e disastro ambientale. L'inizio del processo è stato fissato per il 19 aprile 2011. (cs)