
L'Equipe del dipartimento di Paletnologia dell'Università di Firenze, impegnata nella campagna di scavi nella Grotta del Romito di Papasidero, su incarico della Sopraintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, è giunta ad una scoperta di enorme rilievo. A circa tre metri di profondità sono stati rinvenuti i resti appartenenti ad un adolescente di 14-15 anni vissuto 16.000 anni fa. Quella dei giorni scorsi è la nona sepoltura rinvenuta sino ad oggi. (cs)