Con i festeggiamenti in onore del Santo Patrono si è conclusa la stagione degli eventi che ha caratterizzato l’estate sannicolese.Diverse le manifestazioni, concentrate prevalentemente nel mese d’agosto, offerte dall’amministrazione comunale a residenti e turisti della cittadina tirrenica: spettacoli teatrali, serate musicali, sfilate di moda e feste di vario genere.
Tra le iniziative inserite nella programmazione denominata Versovunque, una speciale approvazione hanno riscosso le esibizioni musicali, particolarmente raffinate, fini, riservate ad un pubblico esperto e preparato. Esibizioni a cui, probabilmente, non è stato attribuito il giusto risalto e che hanno rischiato di non ricompensare i tanti impegni, anche economici, profusi per l’organizzazione.
Tra le iniziative inserite nella programmazione denominata Versovunque, una speciale approvazione hanno riscosso le esibizioni musicali, particolarmente raffinate, fini, riservate ad un pubblico esperto e preparato. Esibizioni a cui, probabilmente, non è stato attribuito il giusto risalto e che hanno rischiato di non ricompensare i tanti impegni, anche economici, profusi per l’organizzazione.
Più di una critica, infatti, ha suscitato la decisione di includere appuntamenti musicali di spessore all’interno di un calendario davvero variegato come quello proposto da Versovunque, con manifestazioni improvvisate e “feste paesane” che, nelle migliori tradizioni del nostro sud, rasentano spesso la banalità e lo squallore e sottolineano la scarsa abilità ed esperienza di organizzatori, troppo spesso, improvvisati.
Come di consueto, a fine estate, simili giudizi interessano non solo San Nicola Arcella, ma molti enti locali dell’area del Golfo di Policastro calabrese, “rei” di predisporre programmazioni estive in maniera troppo frettolosa e non coordinate senza, così, riuscire nell’intento, più volte espresso, di seguire un unico criterio ispiratore.(cs)
