
In altri luoghi con antica e consolidata tradizione turistica nessuno, al 31 agosto, ha smesso di parlare di estate, di ferie, di gite in barca e di appuntamenti serali.
La crisi è anche li e in questi giorni gli operatori turistico-commerciali, che nel momento di grama reagiscono incrementando ciò che possono dare: il loro servizio, aggiungono al loro servizio più sorrisi, più gentilezza e più pazienza. Servizi che funzionano alla perfezione, bar e ristoranti aperti, pulizia da pertutto, prezzi giusti. Eventi adeguati, frutto di un disegno omogeneo. Si crea così un clima che permette di favorire il ritorno, magari per il fine settimana, di chi è partito e l'attenzione di chi deve scegliere una vacanza fuori dei giorni canonici. Di allungare la stagione e di migliorare lo standard del cliente tipo. Insomma, pure in mezzo alla crisi, conta cosa si offre in termini materiali, attrattivi ed umani. E' questo che fa turismo.