PRAIA A MARE – Il Psc (Piano Strutturale Comunale), che interpreta le prospettive di sviluppo della futura Praja, in discussione in questi giorni, prevede, in particolre, la valorizzazione per due aree molto sensibili per lo sviluppo di tutto il versante calabrese del Golfo di Policastro, ovvero l’Isola di Dino e l’area ex Marlane.
L’isola continuerà ad essere un sito naturalistico e contestualmente ospiterà un laboratorio di osservazione scientifica. Questa è l'orientamento scaturito da un incontro tra l’urbanista campano, titolare del progetto, il sindaco praiese, Carlo Lomonaco, e Roberto Di Lauro, professore di Genetica presso la facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli e presidente della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli.
Per l’area industriale dismessa ex-Marlane, in attesa che la Regione Calabria elabori ed approvi il Piano regionale sulla portualità, si va nella direzione dell’insediamento turistico con relativo approdo a mare.
Il PSC analizza in maniera puntuale le scelte strategiche, i criteri guida e le forme di attuazione, il Quadro conoscitivo, il Quadro normativo, la Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (VALSAT) che individua le condizioni necessarie per garantire la sostenibilità ambientale e territoriale e valuta la composizione del territorio urbano dal punto di vista demografico, economico, ambientale, abitativo, paesaggistico, dei servizi alle persone, della mobilità, della governance, dello sviluppo produttivo, il turismo e la qualità del turista, per l'area interessata.
A livello strategico, l'area interessata è l'intera zona: (il versante calabrese) del Golfo di Policastro.
Sarebbe utile sapere quale interazione i sindaci della zona , e i tecnici da questi chiamati alla redazione dei vari PSC, hanno previsto di attivare!